Giovedì, 17 Agosto 2017 16:08

Corso AFF: come funziona?

Scritto da 

Chi desidera sperimentare in autonomia la tecnica di volo in caduta libera (TCL), con l’utilizzo del paracadute con vela a profilo alare, può iscriversi al Corso AFF di paracadutismo (Accelerated Free Fall) ed imparare attraverso un metodo considerato affidabile, veloce e sicuro.

Durante il corso ogni allievo è affiancato da due istruttori qualificati che lo assistono sia in volo che a terra.

Il Corso AFF consiste in una parte teorica ed una parte pratica di lancio.

La parte teorica serve ad approfondire le fondamenta del paracadutismo, e dura poche ore, circa 6, sufficienti per conoscere l’utilizzo del paracadute, della vela a profilo alare e di tutti gli strumenti di volo quali altimetro, occhialini, radio terra/aria, tuta, casco, ecc. Inoltre consente di poter ottenere una spiegazione tecnica riguardo alle forze che agiscono sul corpo durante la caduta libera. Con la teoria si apprendono anche le principali dinamiche di volo mediante gli esercizi che vengono svolti a terra. Il corso serve anche per introdurre i 7 livelli di cui è composta invece la parte pratica, incluso il supporto audio e video ed i principi di sicurezza di tutte le fasi, dalla salita in aereo fino all’atterraggio.

La parte pratica invece, si riferisce ai lanci. In questa parte si viene accompagnati dai propri istruttori in volo aereo e si viene assistiti nell’uscita e nello svolgimento di tutti gli esercizi della caduta liberi. L’allievo viene dotato di una speciale tuta con “prese” che servono, in caso di bisogno, per l’intervento degli istruttori che devono correggere la posizione in volo.

Si verrà guidati via radio fino a terra, dall’apertura del paracadute.

Il lancio verrà ripreso da una videocamera per poterlo poi rivedere insieme agli istruttori e per correggere eventuali errori da non rifare al prossimo lancio.

Il corso AFF è ideale per tutte le persone che vogliono avvicinarsi al paracadutismo in maniera seria, ed allo stesso tempo permette, in breve tempo, di rendere il paracadutista autonomo, pronto per intraprendere la strada del brevetto.

La parte pratica è sicuramente la parte più emozionante del corso AFF, ogni livello è una specie di mini esame che l’allievo deve superare per dimostrare di avere una certa padronanza del proprio corpo in caduta libera e di essere autonomo nell’apertura del paracadute. La valutazione viene fatta dagli istruttori che decidono se il livello può considerarsi superato. Ci si lancia ad una quota di 4.000 metri, mentre 60 sono i secondi della caduta libera; l’apertura avviene a circa 1.500 metri.

I primi tre livelli servono per valutare la capacità dell’allievo di essere presente anche con la testa, quindi sapere quando uscire dall’aereo, quando e come posizionare il corpo in volo e con quale stabilità, servono per dimostrare di saper leggere l’altimetro e di sapere quando deve avvenire l’apertura del paracadute. Questi lanci vengono effettuati con due istruttori che si lanciano a fianco dell’allievo tenendolo per le “maniglie” della tuta, mentre un video operatore ha il compito di riprendere il lancio, che poi sarà utilizzato a scopo didattico.

I tre livelli successivi, vengono invece effettuati con un solo istruttore il quale non interviene in nessuna fase del lancio, ma ovviamente è pronto ad intervenire in caso di bisogno. Chi supera anche questi tre livelli, può considerarsi pronto per il lancio in autonomia.

Letto 1933 volte Ultima modifica il Venerdì, 25 Agosto 2017 13:29
Altro in questa categoria: « I prossimi concerti a Milano