Giovedì, 17 Dicembre 2015 11:19

Perché investire in diamanti

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Sono sempre di più le persone che decidono di destinare una parte dei propri investimenti in diamanti. Essi, infatti, non sono semplici beni di lusso preziosi e di grande valore, ma possono trasformarsi in strumenti di guadagno sul medio e sul lungo periodo. I motivi sono vari, a cominciare dal fatto che i diamanti sono un bene destinato ad esaurirsi e che, dunque, diventerà sempre più prezioso. Inoltre, non bisogna dimenticare che il mercato dei diamanti è a tutti gli effetti un oligopolio che vede la presenza di un numero ridotto di attori: in questo settore, quindi, sono poche le società operanti, le quali intervengono sull'offerta allo scopo di tenere i prezzi elevati. E, se anche dovesse palesarsi una fase di abbassamento dei prezzi, le società li fanno risalire di nuovo e rapidamente semplicemente riducendo l'offerta.

 

Per avere una panoramica completa del mercato dei diamanti e dei vantaggi che derivano da questo tipo di investimenti si può fare riferimento al sito www.idclondon.net, che permette di scoprire nel dettaglio tutti i segreti della questione. Vale la pena di ricordare, comunque, che i diamanti sono accettati - e dunque possono essere scambiati - in tutti i Paesi del mondo: insomma, non ci sono limitazioni. Queste pietre possono essere trasportate e nascoste con facilità, visto che sono di dimensioni molto piccole, e non possono essere scalfite, rovinate o danneggiate da niente. I diamanti sono sempre di moda, un evergreen apprezzato in ogni epoca, e possono dare vita a un investimento anonimo: ciò vuol dire che essi favoriscono un grado di segretezza finanziaria molto elevato. Per di più, va notato che essi sono esenti dalla tassazione relativa al capital gain e dalle imposte di successione: l'unico "balzello" con cui bisogna fare i conti è l'Iva del 21% che bisogna pagare al momento dell'acquisto, ma per il resto non ci sono altre brutte "sorprese".

Insomma, non è errato considerare i diamanti un investimento quasi perfetto. Il valore delle pietre dipende da alcune variabili, che nel settore sono conosciute come le 4 C: si tratta del colore (in inglese, color), del taglio (in inglese, cut), dei carati (in inglese, carat) e della purezza (in inglese, clarity). Queste caratteristiche possono cambiare di pietra in pietra, e non bisogna sottovalutare il fatto che il prezzo dipende anche da altre peculiarità, come la fluorescenza, le proporzioni e la finitura: per quel che riguarda la fluorescenza, per esempio, è necessario che essa sia nulla nei diamanti da investimento. Per chi fosse interessato a questo tipo di mercato, il consiglio è quello di non "buttarsi" in prima persona ma di fare affidamento su professionisti e società specializzate, in grado di indirizzare ogni cliente verso un approccio specifico e un mercato il più possibile affidabile.

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